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Lebbra delle olive

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(Gloeosporium olivarum)

E’ una malattia che si manifesta in autunno quando compaiono le prime pioggie; essa colpisce soprattutto i frutti in fase di maturazione.
I frutti colpiti evidenziano ampie chiazze scure e depresse che possono estendersi su l’intera drupa; queste successivamente rinsecchiscono.
Sulla superficie alterata si differenziano delle pustole di colore rosato che sono costituite dai conidi cioè dagli organi infettanti responsabili della diffusione del patogeno.
Le olive attaccate cadono precocemente al suolo; inoltre l’olio prodotto da olive colpite ha una reazione acida, è opalescente, per una certa torbidità che rimane, e tende a virare verso una colorazione rossa.
L’infezione può, a volte, interessare anche le foglie che evidenziano macchie giallognole che successivamente diventano marroni, per poi seccare e cadere.
La malattia può colpire anche i rametti manifestandosi con delle zone di colore bruno.

Ciclo biologico

Il Gloeosporium olivarum si conserva sui frutti infetti, caduti a terra, sui quali differenzia gli elementi infettanti che diffonderanno la malattia.
La diffusione della malattia è facilitata dalle pioggie e avviene con temperature di circa 15°C; la temperatura ottimale di sviluppo è di circa 23-25°C.
La penetrazione avviene attraverso ferite di qualsiasi natura.
 

 

Aggiornato il: 28 agosto 2006