Home Servizi Collaborazioni I nostri clienti Vitigni e Vini Avversità dell'Olivo Avversità della Vite

La Botrite

Home
Su
La Peronospora
La Botrite
Il Mal dell'Esca
La Tignoletta della Vite
La Metcalfa
Il Ragnetto Giallo
Il Ragnetto Rosso
Le Cicaline
La Flavescenza Dorata
L' Escoriosi
L' Oidio

 

 

La Muffa grigia o Botrite viene provocata da due patogeni: Sclerotinia fuckeliana (forma sessuata) e Botrytis cinerea (forma asessuata)
La forma sessuata è rara e può essere osservata in autunno, sottoforma di apoteci peduncolati.
Nella forma asessuata il fungo si conserva come sclerozio, sui tralci o sulla vegetazione caduta a terra,oppure come micelio.
Con temperature tra i 5° e 30°C e con umidità elevata i conidi penetrano nei tessuti vegetali secondo quattro possibili modalità:


Penetrazione diretta

  •  Penetrazione diretta del tubetto germinativo dei conidi attraverso le cellule epidermiche

  •  Penetrazione diretta del micelio che forma appressori con le giovani ife

Penetrazione passiva

  •  Penetrazione passiva attraverso ferite o lesioni preesistenti

  •  Penetrazione per via stomatica, non tanto attraverso la rima stomatica ma attraverso le aureole di rottura dei tessuti peristomatici che si formano per l’accrescimento dell’acino.

Sintomi sulle foglie:


Quando la stagione decorre umida la malattia si estende a tutta la lamina fogliare che si ricopre di muffa grigia
Sintomi sui grappoli:
Gli acini colpiti da botrite assumono inizialmente un colore brunastro poi si ricoprono della caratteristica muffa grigia
La presenza di un focolaio di infezione all’interno del grappolo può provocare la caduta di parte dello stesso o impedire il normale flusso della linfa per cui le parti non più alimentate non completano la maturazione.
Sintomi sui germogli:
In primavere molto piovose la muffa grigia attacca i giovani germogli ed i grappolini appena differenziati.
 

 

Aggiornato il: 28 agosto 2006